Eravamo partiti con la lista dei costi, abbiamo indicato la possibilità tecnica di intervenire per abbatterli, siamo poi passati alle agevolazioni fiscali per chi interviene, non resta a questo punto che tentare di trarre una conclusione, per quanto parziale.
Questa a chi non voglia a tutti i costi giustificare a se stesso il non far nulla ci dice l’esatto contrario: non esiste investimento migliore, conti alla mano.
Le opere da eseguire ci costano in realtà la metà del prezzo pagato, non si tratta di contributi a fondo perduto ma di abbassare le tasse che noi stessi paghiamo, per cui le rate previste vengono liquidate anno per anno, senza incertezze e /o ritardi. E naturalmente paghiamo bollette più basse!
Come e cosa si detrae: 1 – la ristrutturazione
autore: Massimo Meneghin