La produzione di energia elettrica dal sole, proprio dove serve e soprattutto quando serve, visto che la conservazione è ancora un problema, sembra essere la panacea di tutti i mali.
Di notte non c’è produzione, il che può essere un gran bel problema, ad esempio per l’illuminazione delle abitazioni, ma di giorno non sono poche le apparecchiature a funzionamento elettrico chiamate ad operare solo da mattina a sera. Questo è il proliferare del fotovoltaico con i propri pannelli solari montati in sommità dei tetti e non solo.
Sembrano perfino autosufficienti, ed infatti neanche allacciati alla rete elettrica pubblica, il che è un ulteriore risparmio economico, ed anche di più.
In molti casi però le cose non stanno così, a fronte di una spesa sicuramente non trascurabile corrisponde un ritorno in denaro appena discreto, il che a conti fatti non giustifica, dal mero punto di vista economico, l’investimento. Al di là dei principi enunciati a destra e a sinistra come si può giustificare, dal punto di vista aritmetico e ad esempio, un intervento effettuato con finanziamento, il che ci consente una facile paragone, che comporta il pagamento di una rata mensile fissa di € 350,00 a fronte di una produzione elettrica, anche questa mensile ma ovviamente media di € 200,00?
Sia chiaro: nessuna generalizzazione, anzi ci sono ottime realizzazioni, ma molte volte i conti proprio non tornano!
Qualche spunto:
autore. Massimo Meneghin