Banale dirlo, siamo qui per essere propositivi, non per lamentarci.
Che fare, quindi?
Serve della discontinuità, disrupting dicono gli eruditi.
Vi risparmio le disquisizioni sulla crisi, che derivi o meno dal greco opportunità, e quello che dicono i cinesi a questo proposito, peraltro secondo alcuni smentiti da altri, tutte cose interessanti ma che ci hanno anche stufato, specie se ci siamo dentro fino al collo, come capita a chi lavora nel settore delle costruzioni oggi, anche nel mitico nord-est.
La cosa da fare è, quanto meno secondo me, semplicissima: fermarsi.
autore: Massimo Meneghin