Mettere in contatto chi vende con chi compera (meno con chi affitta) fabbricati è lo scopo delle agenzie immobiliari.
Sono generalmente negozi, più che uffici, e come tutti i luoghi in cui si vende vi è assortimento: quale differenza vi è tra comperare un’abitazione ed un vestito? Meglio avere tanta scelta, il prezzo è importante, non è certo secondario il soddisfacimento dei bisogni primari ma anche di quelli che -apparentemente- non sono certo fondamentali.
Il “commesso” che lavora in agenzia è naturalmente un venditore ma è, o dovrebbe essere, soprattutto un esperto del settore, ed essere quindi di aiuto, sia a chi vende che a chi compera, perché comunque lo si guardi l’interesse è lo stesso. Oggi si identifica questo processo con la dizione win-win.
Generalizzare è spesso fuorviante, ed anche in questo settore ci sono agenzie di ogni tipo, trascurate per ovvi motivi quelle della cui serietà è meglio non iniziare nemmeno a discutere, le buone agenzie dove lavorano buoni agenti sono sicuramente di aiuto, ad entrambe le parti che intervengono nelle compravendite, ed anzi sono garanzia del buon esito dell’operazione.
Per questo motivo quello che ci viene dato è un servizio vero e proprio e come tale deve essere retribuito, cosa che infastidisce molti. Deve però essere considerato il tempo e le energie che vengono risparmiate, proprio perché trasferite all’agenzia, ed il fatto che vendere ed acquistare una casa non è certo come farlo con un’automobile usata. Qui, come sanno molti amanti del “far-da-sé” non vale il “visto-e-piaciuto“!
autore: Massimo Meneghin