Queste le sezioni presenti nel sito: Home: alcune piccole disquisizioni sui temi più vari, accomunati dal solo fatto di essere ricorrenti, e quindi imposti, indipendenti da noi, che forse li subiamo. Tali piccoli testi saranno collocati distrattamente (perché senza una
Rifare tutto è il problema!
Ogni cosa facciamo deve essere rifatta, non una ma più volte: rifare tutto, sempre e di continuo, è il problema! Superficialmente potrebbe sembrare la cosa più banale del mondo. Se quello che facciamo è errato non resta che rifare. Ineccepibile!
Control Zeta, sempre?
Control Zeta è il comando per cancellare l’ultima cosa fatta. In certi programmi viene nominato Undo, in certo senso è il contrario di “do”, verbo inglese che indica il “fare”, il cui contrario è “un-do”, quindi “dis-fare”. Sinonimo di cancellare, quindi?
Abbiamo bisogno del filosofo antropologico
Non c’è più dubbio: abbiamo bisogno del filosofo antropologico. Qualcuno lo sa, altri no -io compreso-, si tratta ci colui che studia l’uomo. Molto originale (o per nulla?). La disciplina nasce e si sviluppa per capire qualcosa in più della
La qualità dei materiali di scarto
Le nostre case sono malate, ci dicono in molti, anche se è ovvio che i malati semmai siamo noi che le abitiamo e che risentiamo della non compatibilità di molti dei materiali utilizzati per la costruzione. A chi non crede
E’ uscito un libro…

Proprio così, è uscito un libro, scritto da me. Il titolo è “La riqualificazione integrata degli edifici esistenti”, spiegata dal sottotitolo “intervenire sul patrimonio esistente in modo globale” che conclude “la qualità come fattore principale”. Se la sintesi è un
Chi ci ricorda?
Chi ci ricorda? L’immagine è eloquente: lo struzzo nasconde la testa per non vedere. Naturalmente se si trova di fronte un predatore viene sbranato! La logica è: esiste solo quello che vedo. Con i risultati del caso. Si dirà che
Fuggire dai beni rifugio?
La notizia si ripete con sempre maggiore insistenza: le banche e lo stato sarebbero prossimi ad immettere nel mercato i beni immobili di loro proprietà. Il patrimonio posseduto è consistente e l’utilizzo scarso per cui è più che comprensibile la