
Presentare l’immobile in modo ingannevole
“Basta attirare l’acquirente, poi si sistema tutto.”
È il pensiero seducente che nasce dalla voglia di colpire, di brillare. Ma a volte, nel desiderio di far apparire l’immobile più bello, più grande, più perfetto di quanto sia… si scivola.
Si nasconde un difetto, si gonfia una metratura, si “abbelliscono” i dettagli.
È qui che entra in gioco la lussuria: la voglia di piacere a tutti i costi, anche a scapito della verità.
Quando si cade nella tentazione
Chi esagera nella presentazione dell’immobile spesso lo fa con una logica apparente:
- “Tutti lo fanno.”
- “Se non lo rendo attraente, non si venderà mai.”
- “Non sto mentendo, sto solo migliorando un po’ l’immagine.”
Ma cosa accade quando il potenziale acquirente varca la soglia?
Se le aspettative create non corrispondono alla realtà, si attivano reazioni immediate:
- Delusione: “Non è come sembrava dalle foto.”
- Diffidenza: “Se ha esagerato su questo, cos’altro sta nascondendo?”
- Frustrazione: “Ho perso tempo, e ora non mi fido più.”
La casa può anche essere bella, ma il dubbio ormai si è insinuato. E spesso si perde la trattativa non per ciò che l’immobile è, ma per ciò che non è stato detto con onestà.
Quando si sceglie la verità
Presentare la casa per quella che è, senza mascherarla, richiede coraggio e consapevolezza.
Non significa sottovalutarsi, ma mettere in risalto i punti di forza veri, quelli che non deludono, nemmeno alla seconda visita.
Chi lo fa, raccoglie:
- Stima: “È stato trasparente fin dall’inizio.”
- Interesse autentico: chi si presenta è davvero motivato.
- Trattative più fluide: senza sospetti, senza giochetti.
Una casa onestamente raccontata trova prima o poi la persona giusta, quella che cerca proprio ciò che offre.
Esempio concreto
Marco pubblica l’annuncio del suo appartamento con foto professionali… ma vecchie di dieci anni. Descrive l’immobile come “appena ristrutturato”, anche se la cucina avrebbe bisogno di interventi.
Gli appuntamenti fioccano, ma le reazioni sono tutte simili: “Pensavo fosse diverso”, “Peccato, mi aspettavo di più”.
Dopo settimane di visite inconcludenti, Marco si ferma, rifà l’annuncio con dati corretti e foto attuali.
Il secondo acquirente che arriva fa un’offerta.
“Era proprio la casa che cercava, ma aveva bisogno di vederla per com’era, non per com’io speravo che fosse.”
Una citazione che fa riflettere
“La verità non ha bisogno di trucchi per essere bella.”
— Massimo Gramellini
COSA FARE PER EVITARE QUESTO VIZIO
Un consiglio pratico per chi vuole attrarre con sincerità:
✅ Racconta la casa con onestà: mostra le sue qualità vere, non quelle immaginate.
✅ Evita di gonfiare i dati (metri quadri, stato di manutenzione, esposizione…) — ogni incongruenza mina la fiducia.
✅ Se possibile, fatti aiutare da un tecnico o un architetto per valorizzare ciò che c’è, senza travisare.
Una casa può piacere per mille motivi. Il più forte? La fiducia.